Ionoforesi per altre, insolite, parti del corpo
Che zone è possibile trattare con gli applicatori speciali
Le principali aree di applicazione della ionoforesi sono mani, piedi e ascelle. Tutte le altre zone sono inusuali. Più sottile e delicata è la pelle e più ampia è la superficie da trattare, più difficile sarà trattare con successo.
Non vogliamo certo scoraggiarvi, tuttavia è bene essere consapevoli del fatto che per zone più inusuali e difficili da trattare si ha una probabilità di successo del 50%.
In definitiva, ciò significa: il desiderio di fermare la sudorazione eccessiva sarà soddisfatto solo per ogni seconda persona.
Noi siamo comunque dell'opinione che, anche per queste zone, vale la pena di provare la terapia.
Anche per queste aree vale il periodo di prova di 8 settimane della nostra garanzia soddisfatti o rimborsati.
Selezionare e applicare correttamente gli elettrodi per la ionoforesi
Per mani, piedi e ascelle il posizionamento degli elettrodi è perlopiù autoesplicativo.
Qui però si tratta di aree molto specifiche.
- ventre / addome
- schiena
- glutei
- collo
- zona tra naso e labbro superiore
- altre piccole aree
- viso e testa
- fronte
e darvi suggerimenti riguardo alle possibili modalità di utilizzazione e posizionamento degli elettrodi.
Iperidrosi al ventre / addome
Qui si consigliano gli appositi elettrodi e rispettivi applicatori speciali per aree ampie, proprio come ventre e addome. Indossando una maglietta aderente sopra gli applicatori si può aumentare la pressione e rendere più uniforme il contatto degli applicatori alla pelle, aumentandone così l'efficacia.
In alternativa: posizionando un elettrodo piano sotto una cintura scalda rene, oppure due piccoli elettrodi, come quelli per il trattamento delle ascelle, con un po di distanza l'uno dall'altro.
Iperidrosi alla schiena
Se tutta la schiena suda si consiglia di posizionare gli appositi elettrodi e rispettivi applicatori sulla parte superiore e inferiore della schiena sotto una maglietta aderente. In alternativa: utilizzando 2 grandi elettrodi piani, per comodità cuciti alla maglietta per un posizionamento rapido e sicuro.
Se solo una parte della schiena suda, ad es. la parte inferiore: posizionare gli applicatori uno sulla parte destra e l'altro sulla sinistra e fissarli con gli appositi nastri in velcro, oppure come per il trattamento del ventre, con gli accessori per il trattamento delle ascelle e una fascia come la cintura scalda rene come ausilio per il posizionamento e fissaggio degli elettrodi.
Iperidrosi ai glutei
Posizionare i grandi elettrodi piani, ad es. su una seggiola di materiale non conduttore (legno o plastica) con sufficiente distanza tra di loro. Sedersi sopra (omettendo i genitali).
Iperidrosi al collo
Anche qui possono essere utilizzati gli accessori per il trattamento delle ascelle (piccoli elettrodi in tasche di spugna).
Iperidrosi nella zona tra naso e labbro superiore o altre piccole aree del viso
Bagnare la maschera per il viso solo esattamente nella zona in cui si suda. Trattandosi di un'area estremamente piccola, si consiglia di chiedere un parere medico o effettuare il trattamento sotto controllo medico. Attenzione: non superare 0,1mA/cm2 per evitare il rischio di irritazioni cutanee o ustioni.
Iperidrosi a viso e testa
A questo tema è dedicata un'altra pagina
Iperidrosi alla fronte
Posizionare le piccole spugne con elettrodi per il trattamento delle ascelle sotto una fascia frontale (tipo per giocare a tennis) in modo da aumentare la pressione e stabilizzarne il posizionamento.
Alternative per il posizionamento degli elettrodi - da selezionare in modo appropriato a seconda delle dimensioni dell'area da trattare
- Semplicemente sotto una maglietta attillata/aderente, o alternativamente, ad essa cuciti. Elettrodi piani, piccoli o grandi, a seconda delle dimensioni della zona da trattare
- Con nastri a strappo in velcro (nel caso degli speciali applicatori di piccole e grandi dimensioni, già in dotazione)
- Fissati o inseriti, rinchiusi o cuciti in fasce ausiliari (più o meno elastiche) come cintura scalda rene, fascia frontale, top o bustieri
In ogni caso evitare il diretto contatto degli elettrodi con la pelle!
Il successo della ionoforesi in aree speciali dipende anche dal posizionamento degli elettrodi.
Immaginatevi di dover trattare la parte bassa della schiena. Per l'anatomia della schiena (nel centro in parte arrotondata, ma anche con una cavità nel centro), sorge la domanda su come e dove meglio posizionare e fissare gli elettrodi. Un'idea sarebbe di cucire gli elettrodi piani su un top in modo da poterli posizionare in modo comodo e mirato.
CONSIGLIO: Spesso vengono utilizzati elettrodi con applicatori speciali. Qui esistono 2 modi per trattare le aree che sudano eccessivamente: con una distanza ampia o ravvicinata tra gli elettrodi. La distanza può, in linea di principio, essere selezionata liberamente. Se si trattano aree più grandi, è plausibile una distanza più ampia (nell'esempio del viso: un elettrodo speciale - della maschera facciale per il viso e un elettrodo - antipolo- a una mano o un piede). Per aree più piccole o zone che sudano estremamente, una distanza più ravvicinata può essere maggiormente adatta. In questo caso si posizionano gli elettrodi alle estremità della zona da trattare. La superficie di pelle nel mezzo, compresa tra gli elettrodi, viene anche trattata poiché si trova nella zona di passaggio del flusso di corrente. In ogni caso è importante prestare attenzione alla condizione della pelle nelle zone di entrata e di uscita della corrente (quindi sotto gli elettrodi). Se si verifica un'irritazione della pelle, allora di solito, proprio lì.
