Ionoforesi - possibili problemi

Che fare quando sorgono problemi con la ionoforesi?

Non va nascosto che anche con la terapia della ionoforesi possono esserci o sorgere problemi

Normalmente questi possono essere facilmente risolti e quindi evitati in futuro.

Ecco qui di seguito i problemi ordinati in base alla loro frequenza

Prurito generalizzato

Prurito in corrispondenza della linea d'acqua/di galleggiamento

Arrossamenti

Sotto-terapia

Sovra-terapia

Aggravanti fattori in caso di terapia eccessiva: e adesso?

Successo unilaterale o parziale

Successo parziale o unilaterale Resistenza - la ionoforesi smette di fare effetto

Prurito causato dalla ionoforesi - che fare?

Spiacevole, però normalmente piuttosto semplice da risolvere.

Igiene: pulite e disinfettate tutte le parti che vengono a contatto con l'acqua durante il trattamento utilizzando acqua bollente.

Di solito, il prurito si nota in corrispondenza della linea d'acqua o di galleggiamento.

Questa è la linea dove l'acqua del bagno della ionoforesi incontra l'aria.

Questa zona si trova nella maggior parte dei casi sui lati delle mani o dei piedi.

A sua volta, ciò è un segno che il livello d'acqua, la quantità d'acqua utilizzata, non è ottimale.

Spesso succede che si notano delle piccole bollicine / vesciche pruriginose. È il vostro caso?

Queste bollicine / vescicole formano una sorta di callo?
Probabilmente si tratta di un eczema disidrotico. Si prega di consultare un medico per averne la certezza. Questo eczema può essere molto fastidioso e causare ancora più prurito durante la ionoforesi.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questo tipo di eczema migliora abbastanza rapidamente e non è necessariamente correlato alla ionoforesi, bensì all'iperidrosi.

Altre possibili cause possono essere allergie a saponi o residui di sapone, ingredienti /additivi dell'acqua, ipersensibilità a detergenti o altro, ad es. elettrodi coperti di patina.

Pulite tutte le parti e disinfettatele accuratamente!

Cambiare o disinfettare le retine o gli asciugamani. Provare ad utilizzare un altro tipo di acqua (ad es. acqua minerale naturale in bottiglia per un periodo di ca. 3 settimane).

Si prega di escludere tutte le possibili cause e modificare la routine di trattamento (detergenti, sapone, prodotti per la cura della pelle).

Molto raro è il caso di estreme reazioni allergiche a nichelio o cromo (quando si tratta con elettrodi in acciaio inossidabile). La soluzione a questo problema sarebbe l'utilizzo di elettrodi in alluminio (a forma di L o piani), o anche in silicone.

IL NOSTRO SERVIZIO: potete ricevere questi elettrodi alternativi gratuitamente, a condizione che abbiate acquistato da noi il vostro dispositivo per la ionoforesi e gli elettrodi in acciaio.

Eruzione cutanea e prurito in corrispondenza della linea d'acqua

Nei punti in cui la pelle è più sottile (ad es. quando l'acqua è troppo alta o vi sono lesioni) scorre proprio la maggior parte della corrente (pelle sottile = bassa resistenza).

Proprio qui, lungo la linea d'acqua, sorgono la maggior parte dei problemi come eruzioni cutanee (in caso di corrente troppo elevata) o prurito (quando il livello d'acqua è troppo alto).

Questi sono segni di un'impostazione non ottimale della terapia. Un ulteriore effetto collaterale negativo: poiché la maggior parte della corrente scorre proprio attraverso le aree dove la pelle è più sottile, è probabile che l'effetto sarà assente nelle zone in cui la pelle è più spessa, come le suole dei piedi o i palmi delle mani.

La regolazione del livello d'acqua per la corretta funzionalità della ionoforesi contro iperidrosi è estremamente importante. Seguite le nostre informazioni riguardo all'ottimale quantità d'acqua da utilizzare per il trattamento della ionoforesi.

Arrossamento dopo il trattamento

Soprattutto all'inizio, la pelle deve abituarsi al flusso di corrente. Prurito o arrossamenti della pelle indicano che si ha trattato troppo forte, con una dose troppo elevata, o troppo a lungo, o magari, entrambe le cose. In base alla nostra esperienza, tutti e due gli effetti collaterali

diminuiscono in modo significativo o scompaiono completamente nel corso del trattamento, quando la pelle "si abitua" in un certo senso alla corrente.

Non incremate i piedi o le mani con una crema grassa prima del trattamento. Utilizzatela solo dopo le sedute di ionoforesi.

Ideale per la cura della pelle sarebbe una foglia fresca di aloe vera. Appropriatamente sbucciata, tritare la polpa gelatinosa trasparente e conservarla al fresco. Con questo gel naturale si possono incremare le parti da trattare anche prima delle sedute.

Troppa poca ionoforesi - sotto-terapia

Qui si ha trattato con troppa parsimonia.

La pelle suda, le condizioni della pelle sono buone, normali, la pelle non è screpolata? Allora probabilmente si ha trattato semplicemente troppo poco, con dosi o frequenza troppo basse.

Troppa ionoforesi - sovra-terapia

Nel caso di una sovra-terapia, ossia di un sovra trattamento con la ionoforesi, lo strato superiore della pelle diventa molto secco e, in casi estremi, la pelle si lacera dolorosamente.

In generale, vale quanto segue: sessioni di ionoforesi eseguite in modo errato possono portare ad una terapia eccessiva e quindi ad un sovratrattamento. Lo strato più superficiale della pelle si secca eccessivamente ma lo strato cutaneo sottostante continua a sudare come prima.

Esperimenti, sopratutto durante la prima fase della terapia, non sono una buona idea. In caso di incertezza, meglio chiedere assistenza e farsi guidare per capire quali siano i giusti parametri di trattamento.

Fattori aggravanti

Sovra-terapia - e adesso?

Una sovra terapia con la ionoforesi che causa una eccessiva secchezza e screpolatura della pelle si verifica per lo più durante la fase iniziale della terapia.

Questo problema è molto più raro durante la fase di mantenimento, tuttavia può presentarsi, sopratutto in casi in cui la terapia non è stata ottimizzata come sarebbe stato opportuno.

I fattori che influiscono e aggravano la situazione sono molti, tra questi:

  1. una corrente troppo elevata
  2. tempi di trattamento troppo lunghi
  3. una frequenza di trattamento troppo alta
  4. una cura della pelle non idonea
  5. una scarsa assuzione di liquidi (si beve troppo poco)

In quest'ultimo caso (punto 5), la soluzione è facile: basta bere semplicemente più acqua.

I punti 1-3 sono correlati tra di loro.

Spesso la corrente è troppo elevata. Una riduzione del flusso di corrente del 50% è un'indicazione.

Se si tratta da più tempo e si è sicuri di aver bisogno una determinata dose di corrente per mantenere i risultati /l'asciutto, allora si può compensare l'abbassamento della dose di corrente, trattando semplicemente più a lungo (facendo sedute più lunghe). L'obiettivo (e la speranza) è, facendo così, di non andare al di sotto della soglia di effetto della ionoforesi (di non indurre una "quantità di ionoforesi" minore di quella che sarebbe necessaria affinchè la terapia continui a fare effetto).

In generale: se perdete l'effetto della ionoforesi e la sudorazione ritorna, significa che: o si è scesi al di sotto della soglia con cui la terapia comincia a fare effetto nel vostro caso specifico, o che si è scesi al di sotto della dose di corrente attualmente richiesta.

La soglia della dose di corrente corrisponde a: tempo x corrente x frequenza all'interno del numero magico

Questa soglia può essere raggiunta nuovamente aumentando uno dei tre fattori di cui sopra, più ragionevolmente (se il problema è l'elevata dose di corrente) la durata delle sedute.

La soglia d'effetto della corrente è correlata all'intensità della corrente di trattamento.

Allo stesso modo questa viene controllata dal fattore: corrente effettiva = larghezza di impulsi x intensità della corrente.

Altri fattori che influenzano l'eccessiva secchezza cutanea durante la terapia della ionoforesi:

  • la tendenza ad avere una pelle molto secca e screpolata. Siete sicuri che i prodotti utilizzati per la cura della pelle sono quelli giusti?
  • agrumi, succhi, disinfettanti e molti altri fattori hanno un'influenza diretta e indiretta sulla pelle. Trovate maggiori informazioni sull'argomento ionoforesi e la resistenza del corpo alla corrente
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