Trucchi e consigli
I migliori consigli per la ionoforesi in una pagina
I migliori consigli per la ionoforesi in una pagina
Dopo aver finalmente raggiunto l'effetto desiderato con la ionoforesi, molti si chiedono come ottimizzare la terapia. Si desidera, infatti, chiarire come effettuare la terapia nel modo migliore, più piacevole, conveniente e più rapido possibile.
Di solito la terapia della ionoforesi può essere facilmente integrata nella vita di tutti i giorni, ad esempio la sera, sul divano, mentre si guarda la televisione.
Con questa pagina speriamo di rispondere alle domande relative all'ottimizzazione della terapia e ai temi che ne sono legati, ad es. il livello d'acqua, il risparmio di tempo e molto altro.
Qui ci dedichiamo anche alla ionoforesi in viaggio: dopotutto ogni tanto si vuole anche andare in vacanza. Come ci si comporta allora se si intende superare una interruzione più lunga del solito? Ha senso pretrattare? Oppure, se si vuole portare con sè il dispositivo, che aspetto avrà la terapia nella destinazione delle vacanze? L'acqua sarà quella giusta? Come si può rendere la terapia "salva spazio"? Valigia, vaschette per il trattamento, elettrodi: tutto dovrebbe essere il più piccolo possibile.
Se siete alle prime armi e avete cominciato solo da poco con la ionoforesi, consultate innanzitutto questa rubrica con informazioni fondamentali.
Successivamente approfondite i seguenti argomenti:
Dettagli della terapia
Sopratutto a chi non ha ancora esperienza con la ionoforesi, consigliamo di prendersi il tempo e di leggere tutte le seguenti informazioni. Ne vale la pena!
- All'inizio della terapia della ionoforesi (inizio della terapia)
- La soglia di funzionamento della ionoforesi - un ostacolo da superare
- Primo successo - prime pause
Consigli per l'ottimizzazione e la regolazione della terapia - sin dall'inizio estremamente utili!
Problemi comuni all'inizio della terapia
- Non tutti i punti sono asciutti
- Dopo 3 settimane di trattamento quotidiano: ancora nessun successo o parziale successo
- Effetto insoddisfacente - nessuna riduzione del 100% della sudorazione eccessiva
- Successo andato perso - resistenza
Informazioni generali sulla ionoforesi (se non si dispone ancora di un dispositivo):
Ionoforesi - problemi
Problemi con la ionoforesiProblemi e soluzioni
Diversi problemi con la ionoforesi richiedono soluzioni creative
Parole chiave degli argomenti trattati come collegamento ipertestuale
Numero magico: che cos'è e cosa ha a che fare con la ionoforesi
Impostazione errata della ionoforesi: selezione involontaria di un programma non idoneo
Scambiare Hidrex con Idromed - se si vuole scambiare o sostituire il dispositivo per la ionoforesi
L'effetto della ionoforesi va oltre la linea d'acqua
Trucchi gratuiti: trattamento delle mani, protezioni per gli elettrodi fai da te
Flusso di corrente - escludere aree - ridurre, evitare o impedire il flusso di corrente
Come mantenere l'acqua di trattamento calda più a lungo
Posizionamento degli elettrodi
Cambiare la polarità spesso si rivela inutile
Cambio di polarità - consiglio pratico
Altri piccoli consigli e trucchi
Monitoraggio d'immersione per l'inizio della terapia. Lo scopo di questa funzione e come è possibile "aggirarla"
Quando si trattano le ascelle o i piedi è semplice: le mani sono libere e si possono eseguire con facilità tutte le regolazioni necessarie o desiderate.
Cosa fare quando si trattano le mani e ci si accorge che la dose di corrente è troppo alta o troppo bassa? Cosa fare se si avverte una sensazione di formicolio pizzicori sgradevole o non si avverte nulla?
In questo caso è necessario regolare la corrente, diminuire o aumentare la dose. Tuttavia: le mani sono nell'acqua. Adesso sarebbe utile l'aiuto di persona per regolare la corrente in base alle necessità.
Chiaramente, non è sempre un'opzione!
Come si può allora regolare i paramenti di trattamento senza assistente e senza dover "ricominciare da capo" ad ogni regolazione? Il monitoraggio d'immersione del dispositivo controlla il circuito elettrico. Ciò significa che estraendo una mano dalla vaschetta per regolare la dose (cosa che è assolutamente possibile) il circuito elettrico viene interrotto.
Una volta regolata la dose e riposizionata la mano, il dispositivo riconoscerà che il circuito è stato di nuovo chiuso e ricomincerà da capo, aumentando lentamente la corrente fino al valore impostato. Questo procedimento si ripete tutte le volte che abbassate o aumentate la dose.
Se non si regola la dose di corrente quando ce ne sarebbe bisogno, ciò porta effetti indesidati. Valori troppo elevati (pizzicori troppo forte) causano irritazioni cutanee. Valori troppo bassi (nessun formicolio) sono spesso una perdita di tempo. Entrambi le opzioni sono indesiderate.
Per risparmiare tempo con la regolazione: posizionate il dispositivo sul pavimento e toglietevi le scarpe!
Con l' Hidrex potete premere il pulsante per regolare il voltaggio con l'alluce del piede. I pulsanti dell'Hidrex sono facili da maneggiare e con sufficiente distanza tra di loro, così è improbabile che si prema accidentalmente il pulsante sbagliato.
Con l'Idromed basta girare il grande pulsante per regolare l'amperaggio verso destra (per aumentare) o verso sinistra (per diminuire). Perfetto! Questa procedura non richiede praticamente nessuna pratica. Il pulsante dell'Idromed ha addirittura una piccola cavità che lo rende facilmente regolabile.
Con questo stratagemma è possibile "aggirare" il monitoraggio d'immersione.
Oggigiorno questa funzione è propria della maggior parte dei dispositivi per la ionoforesi in commercio. Questa rileva quando il circuito è chiuso da un corpo umano e fa partire la terapia. Quindi il dispositivo aumenta gradualmente la corrente fino a raggiungere il valore impostato.
Se l'aumento o la diminuzione della corrente avviene troppo velocemente, ciò può portare ad una sensazione spiacevole. Pertanto il dispositivo impiega un certo tempo per diminuire o aumentare l'intensità della corrente in modo da garantire un trattamento confortevole.
Se trattate mani e piedi contemporaneamente, si può mettere un asciugamano vicino alla/e vasca/vasche sul pavimento ed estrarre solo un piede per la regolazione. Poiché i piedi sono relativamente insensibili, il breve momento in cui tutta la corrente viene applicata all'altro piede è facilmente tollerabile. Alternativamente, mani e piedi possono essere trattati separatamente o contemporaneamente con l'assistenza di una persona che vi aiuta ad effettuare le regolazioni.
Trattamento delle mani: notevole dispendio di tempo a causa di molteplici cambiamenti dell'intensità della corrente durante una seduta
Se la corrente deve essere riaggiustata più volte durante una seduta, per fare un esempio 5 volte, ogni volta occorre togliere una mano dall'acqua, asciugarla, regolare la dose e poi riporla nella vasca per ricominciare. Tutto questo costa tempo, prolunga la terapia e risulta essere fastidioso per l'utente.
Per questo motivo imparare a regolare il dispositivo con i piedi è un'abilità utile che vi evita di dover "ricominciare la terapia" ogni volta che riaggiustate la corrente.
La sensazione avvertita durante il passaggio della corrente può cambiare durante la seduta. I primi 5 minuti sono "un periodo di riscaldamento". Dopodiché, molti utenti segnalano che la sensazione diminuisce e quindi per loro è ora di riaggiustare le impostazioni. Per questo effetto vi sono diversi motivi: l'acqua di solito si raffredda e la pelle si inspessisce e si gonfia a causa dell'umidità. Ciò fa sì che la resistenza del corpo aumenti. Il tutto influenza la corrente di ionoforesi.
Per alcuni, la sensazione avvertita nel momento in cui la corrente viene aumentata o ridotta risulta essere sconfortevole. In questo caso ha senso trovare una larghezza d'impulsi più piacevole e più adatta alle proprie esigenze, in modo da sentirsi a proprio agio durante tutte le fasi della terapia.
In passato i dispositivi per la ionoforesi non avevano alcun monitoraggio dell'immersione. Per questo motivo, durante un'improvvisa interruzione del circuito non era raro ricevere una piccola scossa elettrica. Questo fenomeno era noto come "effetto recinto elettrico". I dispositivi moderni hanno notevolmente ridotto il rischio e l'intensità di questo sgradevole effetto, il che risulta particolarmente importante nel trattamento dei bambini!
I nostri assistenti vi guidano nella giungla del dispositivo per la ionoforesi più adatto
- Assistente per l a scelta del dispositivo - trovare il dispositivo più adatto alle proprie esigenze
- Selezionare il tipo di corrente più adatto - ordinare in base alle esigenze
- Che accessori sono necessari - che possibilità esistono
- Selezione del materiale - proprietà e vantaggi dei materiali degli elettrodi
- Bussola ionoforesi
- Selezione del dispositivo per la ionoforesi in base all'area di applicazione
- Differenze tra i dispositivi per la ionoforesi
- Tipi delicati di corrente
- Accessori per le diverse aree di applicazione
- Materiali - Elettrodi e le loro proprietà / disinfezione
- Trattare in modo confortevole
Garanzia, assistenza, supporto e gestione in caso di difetto
Garanzia soddisfatti o rimborsati di 8 settimane
Garanzia di 5 anni su tutti i dispositivi per la ionoforesi
Garanzia di 10 anni sugli elettrodi in alluminio
Garanzia di 15 anni sugli elettrodi in acciaio inossidabile
Garanzia di 25 mesi su tutti gli altri materiali e accessori
Possibilità di scambio del dispositivo in caso di scelta errata
Possibilità di sostituzione degli elettrodi in caso di scelta errata a causa di una consulenza non corretta
Diritto a ricevere un dispositivo sostitutivo in caso di tempi di riparazione più lunghi
Consulenza e assistenza da parte di personale specializzato in dispositivi medici
Tempo di trattamento sprecato
Dopo aver parlato tanto su come risparmiare tempo con la ionoforesi, ora vogliamo evidenziare che è possibile anche perdere tempo con la ionoforesi
Una cosa è chiara: il tempo di trattamento è tempo di vita e ci sono cose più piacevoli che eseguire sedute di ionoforesi.
Ci sono determinati momenti in cui si spreca la corrente perché questa è troppo debole per poter fare effetto.
E poi ci sono momenti in cui si perde tempo perché qualcosa non è ben organizzato o ottimizzato:
- Preparazione e montaggio - Come siete organizzati? È tutto pronto al suo posto o prima occorre fare ordine? Dov'è l'asciugamano? Dove riempire l'acqua? Come regolare la temperatura?
- Frequenza del trattamento - Se si tratta 5 volte a settimana occorrerà preparare il tutto 5 volte
- Impostazione errata o non ottimale - Questo può significare un'enorme perdita di tempo
- Asciugatura, igiene e pulizia - Accorgimenti e cure necessarie
Domande di base sulla ionoforesi chiarite:
Ionoforesi - la terapia presentata in modo semplice e sintetico
Ionoforesi - tutte le informazioni spiegate in dettaglio
- Cosa si intende per ionoforesi?
- La ionoforesi è complicata?
- La ionoforesi funziona davvero?
- Quando si mostrano i risultati?
- Con che frequenza e per quanto tempo si tratta con la ionoforesi?
- Che zone è possibile trattare con la ionoforesi?
- Corrente pulsata o corrente continua?
- Come ottimizzare la terapia?
- Vantaggi: quali sono i punti di forza?
- La ionoforesi: è quello che fa per me?
- Che dispositivo mi serve per il mio obbiettivo?
Ionoforesi in base alle zone di applicazione
